The Gluts

the gluts

CHI SONO?
Tre milanesi dall’animo noisepunk.

COSA SUONANO?
Un’esplosione oscura, riverberata, stridente e dissonante.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché la droga è illegale e loro no.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ? 
I The Gluts nascono nel 2010, ma è solo con l’arrivo di Claudia nel 2012 che iniziano a fare sul serio. Ad aprile 2013 registrano, nello studio dei domesi Piatcions, il loro primo singolo “Tears of Ink”. Il brano, prodotto in edizione limitata – 250 copie numerate a mano, in vinile 7”, per Punchcake Production – è stato mixato a Londra da James Aparicio (Liars, Spiritualized, Telescopes) e masterizzato all’Optimum Studio di Bristol (Flaming Lips tra gli altri).
E’ uscito il 10 marzo 2014 Warsaw, il loro primo disco. Un lavoro completamente DIY, interamente scritto, arrangiato e registrato dalla band tra Domodossola e Milano insieme a James Aparicio. Il disco è stato poi mixato a Londra da James e masterizzato al New Mastering Studio di Milano da Maurizio Giannotti. La copertina è opera di Federico Di Rosa. Il basso dark, marchio di fabbrica della band, che traina con ritmo incalzante ogni canzone, insieme a chitarre aperte e potenti e a una batteria dinamica e molto riverberata, accompagna una voce wave a volte malinconica, altre arrabbiata e nervosa, capace anche di una dolcezza estrema.
Il titolo dell’album è stato scelto per la simbolicità della città di Varsavia, a metà tra la vecchia e la nuova Europa, una città comunista che ha sempre strizzato l’occhio all’occidente, e questo dualismo culturale intrinseco è in parte presente nel disco. Alcuni dei testi poi sono stati scritti proprio a Varsavia, senza dimenticare che così si chiamavano inizialmente i Joy Division, ai quali sicuramente la band deve molto.

 

Invers

Invers

CHI SONO?
Da Biella, i vincitori di Arezzo Wave Piemonte 2013

COSA SUONANO?
Un rock diretto e sincero che racconta piccoli frammenti di vita.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché l’ Alternative-Rock italiano non andrà mai fuori moda.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Gli Invers si formano nel 2008 a Biella ed escono l’anno successivo con due ep autoprodotti, “Non Conosco Queste Persone” e “L’albero delle Pietre“. Nel corso del 2011 il numero dei concerti aumenta, così come l’attenzione per il loro lavoro da parte di chi assiste ai live. Questo li porta a condividere il palco con artisti come Ministri, Zen Circus, My Awesome Mixtape.
Nel 2012 esce “Dal Peggiore dei tuoi Figli”, primo disco ufficiale pubblicato da Vina Records. Un disco diretto e sincero che racconta, senza pause ed orpelli, piccoli frammenti di vita. Un intimo e personale esame di coscienza dell’individuo che osserva attento il correre e lo scorrere delle vite degli altri, e della propria, in un marasma di perdite e ritrovamenti che, a tratti, sembra regalare qualche attimo di imparziale analisi la cui oggettività è però chiusa dentro labili confini appena percettibili.
Né belli, né simpatici.
Elegantemente vestiti male.
Dopo ogni concerto, sempre sudati marci.

Nobody Cried For Dinosaurs

nobody cried for dinosaurs

CHI SONO?
“Collettivo indie-pop con base a Milano”, per dirla con parole loro.

COSA SUONANO?
Un indie-pop sognante e spensierato, che fa della giovinezza la sua chiave di volta.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Nessuno ha pianto per i dinosauri, alla loro estinzione. A nessuno è importato. Come minimo sembra giusto omaggiarli assistendo a un concerto di chi fa notare questa ingiustizia.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
I Nobody Cried For Dinosaurs prendono il nome da un pensiero che può sembrare assurdo, eppure ha un fondamento: chi ha pianto per i dinosauri quando sono morti? Nessuno. E questo pensiero semplice quanto spiazzante si fa portavoce del loro stesso stile: sonorità semplici e allegre, un indie-pop scanzonato e beffardo in cui spunta ogni tanto a tradimento un’imprevedibile, troppo reale malinconia. Con questo spirito pubblicano nel 2013 Here Comes The Big Bang, il loro primo EP.

 

Love The Unicorn

love the unicorn

CHI SONO?
Cinque ragazzi romani con il chill nel sangue.

COSA SUONANO?
Il loro genere è l’Indie Pop classico: quello che ascolti prima di andarti a fare un tuffo in mare.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché i loro pezzi ti ricorderanno le tue estati di gioventù fatte di amore, benessere e sport.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Love the Unicorn è un progetto nato a Saragozza dall’incontro tra Emiliano e Riccardo, in seguito chitarristi della band, davanti ad un piatto di tapas.
È a Roma che lentamente prende forma grazie al coinvolgimento di Marco, fratello minore di Emilano e voce e synth della band. Dopo l’arrivo di Francesco alla batteria e Raffaele al basso la band decide di fare tutto da se, registrando e producendo il proprio EP d’esordio Back To ’98, che darà modo alla formazione romana di farsi apprezzare grazie ad ottime risposte di pubblico e critica.
Il vero salto però è nel 2013, anno in cui i Love the Unicorn pubblicano Sports, uscito sotto il collettivo bolognese We Were Never Being Boring (Be Forest, Brothers in Law, A Classic Education) per l’Italia e sotto Dufflecoat Records (Alpaca Sports, Acid House Kings) per il Regno Unito, e il cui primo singolo, Toulouse, è stato premieranno su Rolling Stone. Il disco, fatto di chitarre minimali e synth eleganti, rappresenta al meglio la dimensione della band che racconta il proprio periodo di gioventù fatto di amore, benessere e sport. All’uscita è seguito un tour che ha portato la band in tutta Italia, e spesso dividendo il palco con band come SPLASHH, Summer Camp, Holograms e We Have Band. Il 16 Luglio la band ha registrato una live session per il sito britannico the405 che ha così definito il loro sound:
“Think early Phoenix and Nocturne-era Wild Nothing, then mix that up with some Washed Out-y breezes, and the xylophone-styled synth-work of Metronomy. It doesn’t matter which riviera you’re currently chilling on, these guys will definitely make everything better.”
L’ultima release dei LtU risale allo scorso Dicembre, quando Wired ha pubblicato “SPORTS“, un music-film realizzato con l’aiuto del film-maker bolognese Pietro Borzì (His Clancyness, Sin/Cos). Da Gennaio la band ha iniziato i lavori sul suo prossimo disco.

SLOW MAGIC

SlowMagic


CHI È?

il tuo amichetto immaginario.

COSA SUONA?
chillwave, immagini, suoni, sensazioni.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLO?
Slow Magic promette un set indimenticabile, allo stesso tempo evanescente e indelebile, magico e mistico. Sembra di svegliarsi da un sogno bellissimo, di quelli che nemmeno riesci a ricordarti: ti senti bene e basta.

#anltascolta:

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Non importa chi sia Slow Magic, cos’abbia fatto o quanti album abbia registrato. Slow Magic è qualcosa di affascinante. Chiunque egli sia, qualsiasi faccia abbia, qualsiasi colore di capelli o di denti porti in giro, la sua musica ha un qualcosa di speciale. E poco importa del resto: è una chillwave che sale, cresce; che sfocia in un tripudio di suoni, immagini, vibrazioni e dreamwave.

Niagara

NiagaraQuadrato

CHI SONO?
due produttori e cantanti torinesi, con un approccio alla composizione decisamente intrigante e poco convenzionale.

COSA SUONANO?
A detta loro, avant-psych-tronica: un mix di pop sperimentale, electro e psychedelia.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Ti trasporteranno in un viaggio cosmico, dove il concetto di noia si svuoterà di ogni significato.

#anltascolta:

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Progetto fondato nel 2007 da Gabriele Ottino e Davide Tomat che, dopo aver visto il film Niagara – da cui prendono il nome – decidono di creare dei sample di alcune parti della colonna sonora.