Il palco del quieto vivere, una dimensiona diversa dedicata alle proposte folk e cantautorali. Un angolo acustico dove l’orecchio si puo’ riposare sorseggiando una bibita seduti sul prato, tenendo a mente che meno volume non significa certo minore energia.
CHI È?
Un giovane ragazzo di Los Angeles che vive a Milano aggiorna il concetto di one-man-band al 2014, immerge nei riverberi chitarra e voce e li accompagna con beat elettronici di campionatore.
COSA SUONA?
Indie shoegaze che ricorda Atlas Sound su beat chillwave, per ricreare in musica le sensazioni dei tramonti sulle coste dell’oceano, che a Chiaverano diventa il nostro lago.
CHI SONO?
cinque amici di Vergiate (VA) con un sacco di dischi degli anni ’70 e ’80.
COSA SUONANO?
atmosfere tipiche della new wave contaminate da frammenti di rock italiano.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Joy Divisione e The Cure si fondono con Litfiba e Diaframma… Non siete neanche un po’ curiosi?
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
I MasCara nascono nel 2007 a Vergiate (VA) da un’idea di Lucantonio Fusaro (voce, chitarra), Claudio Piperissa (chitarra), Marco Piscitiello (basso), Nicholas Negri (batteria) e Simone Scardoni (piano,synth e violoncello). Un’idea che punta a dar vita ad un gruppo rock che si ispiri al new wave ed al post-rock, strizzando però l’occhio alla tradizione della musica rock italiana.
Il primo EP, interamente autoprodotto, arriva alla fine del 2009: L’amore e la Filosofia, con cinque brani inediti che cominciano ad attirare sulla band i primi consensi di pubblico e critica. Nel 2012 segue il primo album Tutti usciamo di casa, un lavoro composto da dodici brani ai quali partecipa anche un’orchestra di giovani musicisti classici dai 17 ai 28 anni diplomati o studenti al Conservatorio ed un coro di bambini.
Tra il 2013 ed il 2014 pubblicano invece gli EP complementari Isaac e Laica, entrambi rilasciati in free download ad anticipare il secondo LP Lupi, uscito lo scorso aprile.
CHI SONO?
Collezionisti di musicassette anni 80 direttamente da Trani
COSA SUONANO?
Tropical Funky Waves del mediterraneo.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
È il momento giusto per sfoggiare le tue camice hawaiane. Siamo certi che tu ne abbia un bel po’.
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Fortemente influenzati dal vinile e dalla raccolta di musicassette dei loro genitori, i Flowers or Razorwire possiedono anche una grande ammirazione per realtà contemporanee. Le loro canzoni nascono da un mix di generi diversi , dal french touch al tropical. La loro prima uscita, These waters, ha già ricevuto elogi da siti musicali italiani e esteri quali ROCKIT, D.L.S.O. , Golflakepaint , Guff Trade ed stato citato sul popolare blog di Jerry bouthier di Kitsunè maison (Parigi). A settembre 2012 esce il loro secondo ep: MIDORI, uscito per l’etichetta Snowy peach. Il singolo “Malibu dream” ha ricevuto tantissimi consensi all’estero ed è stato postato su molti blog rinomati. Il 2013 per il duo si apre con la produzione di un nuovo singolo “Lemme Burn”. Hanno condiviso il palco con artisti come: IS TROPICAL, ICONA POP, XXYYXX, GIRAFFAGE, GESAFFELSTEIN, PHON.O, I HEART SHARKS, WE HAVE BAND, IORI’S EYES, BENJAMIN DEMAGE.
CHI SONO?
Un pezzo di old wild west made in Italy.
COSA SUONANO?
Un country-folk proiettato verso la storia americana, che sa di luminosi tramonti e lunghe cavalcate verso l’infinito.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Viaggiare oltreoceano costa; viaggiare nel tempo è ancora impossibile. Perché perdersi questa occasione per assaporare un po’ di Far West?
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Climi western influenzati dai Bright Eyes e dagli Sparklehorse, il quartetto dei Pocket Chestnut trasporta la tradizione country e folk americana direttamente in Lombardia, tra chitarre slide ed atmosfere alla Clint Eastwood.
Con il disco d’esordioBedroom rock’n’roll cominciano il cammino di esportazione del loro curioso alt-folk, passando dalla Sicilia dell’Ypsigrock 2010 fino alla Svizzera, in tour con la Lonesome Southern Comfort Company.
Nel 2014 pubblicano Big Sky, Empty Road, secondo album definito dagli stessi Pocket Chestnut “la colonna sonora ideale per mettersi al volante sospesi tra un grande cielo e una strada provinciale deserta”.
CHI SONO?
Trio batteria, basso, synth e campionatoti sotto l’ala di Cosmo, amico di vecchia data del festival.
COSA SUONANO?
Ritmi oscuri dalla foresta tropicale.
PERCHÈ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Hai mai visto una tigre sorridere? Beh è il momento giusto
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ? Sorriso Tigre è un trio batteria, basso, synth e campionatori. Provengono da anni di follie post punk e demenzialsperimentali sotto il nome di Moretti Killer. Poi si sono innamorati dell’elettronica, della black music, della ripetizione. La svolta nel sound che stavano intraprendendo è stata definitivamente portata a compimento dalla produzione di Marco Jacopo Bianchi (Cosmo, Drink to me), che ha prodotto, registrato e mixato il tutto. In una delle tracce il trio sperimenta un featuring rap allucinante con Gioacchino Turù, a testimonianza della vena folle e pronta a tutto. I tre si preparano a un nuovo percorso insomma, di cui le 8 tracce sono solo il punto d’inizio.
COSA SUONANO?
Musica provocatoria ad alt(r)a frequenza.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché sono un esempio intrigante e raffinato dell’Alternative Rock italiano.
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ? Il Terzo Istante è un progetto musicale che nasce a Torino alla fine del novembre 2011 e vede come componenti Lorenzo De Masi (tastiere e voce), Fabio Casalegno (chitarra) e Carlo Bellavia (batteria). Fin dalla formazione la band si propone di organizzare la propria produzione musicale secondo criteri che garantiscano una maggiore flessibilità rispetto ai percorsi tradizionali. Da qui l’idea di produrre una serie di EP, invece di concentrarsi sul formato album, in modo da permettere la pubblicazione continua di materiale e confezionare la propria musica all’interno di un prodotto più “maneggevole”. In un’ottica di flessibilità si inserisce anche il ricorso all’offerta libera, che la band adotta da sempre sia nell’ambito della vendita della propria musica, che in quello della partecipazione ai concerti. L’EP d’esordio, “Come ti senti?”, viene prodotto in presa diretta strumentale a soli 3 mesi dalla formazione, e il video del singolo “Non sai”, lanciato il 2 aprile del 2012, rappresenta il debutto ufficiale della band. L’attività live conseguente all’uscita del disco si concretizza in una serie di date che li vede suonare in club prestigiosi come il Contestaccio di Roma e il Live Club di Trezzo sull’Adda (BG) e condividere il palco con artisti del calibro di Max Gazzè, Zibba, Il Disordine delle Cose e Guna (ex
Giuliodorme).
Per il secondo lavoro, l’EP “Forselandia”, la band decide di ricorrere al crowdfunding e lo fa avvalendosi della neonata ed italianissima piattaforma Musicraiser (www.musicraiser.com). La campagna, realizzata in collaborazione con ME.LA (www.associazionemela.com), si rivela un successo che vede il coinvolgimento di più di 70 finanziatori. “Forselandia”, anticipato nel marzo 2013 dal videoclip del singolo “Il Primo Difetto”, nasce sotto il segno della partecipazione e viene presentato dal vivo con numerosi concerti, tra i quali spiccano la partecipazione agli Mtv Digital Days 2013, e l’apertura agli Amari al Lapsus di Torino.
Il terzo EP “Rapporto allo specchio” è uscito nei primi mesi del 2014 ed è stato distribuito sia singolarmente, che abbinato ai due precedenti lavori, in una sorta di cofanetto, minimale, come da filosofia di gruppo.
COSA SUONANO?
Psichedelia d’assalto, distorsioni infinite, riffoni pachidermici e fuzz a mitraglia
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché per il momento però le registrazioni dei quattro giovincelli non rendono ancora giustizia e il meglio lo danno dal vivo.
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ? The Yellow Traffic Light registrano il loro primo EP Home at leasta marzo del 2013, con l’aiuto dell’amico Gianluca Sivieri degli Hollyhocks. Nel novembre 2013 si aggiungono alla band due componenti (Lorenzo Avataneo: chitarra e tastiere, Federico Mariani: chitarra tastiera). Il 21 settembre aprono all’Astoria di Torino il concerto della band inglese SPLASHH e partecipano al concorso Torino Sotterranea e ad OPEN STAGE, evento promosso da Flux Agency e Lapsus. Da un anno ormai suonano per XANAX OFF, un evento nato nel basement dell’Astoria tre anni fa.
I nuovi brani, seppur ricordando i lavori passati, hanno acquistato maggiore compattezza sonora e varietà. Dopo la partecipazione ad Arezzo Wave, Angelo Viviani lascia la band per ragioni personali.
Suonano fondamentalmente rock psichedelico, ma nei loro pezzi non manca il gusto pop di inizio anni ’90.
CHI SONO?
Sono due cugini pazzi: Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio).
COSA SUONANO?
Psychtropicalbeat: se non sai cos’è è colpa tua.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Per comprendere la realtà attraverso il suono della psichedelica. Controindicazioni: allucinazioni bucoliche.
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ? Indianizer è un duo. O meglio, due personaggi complementari, che si guardano allo specchio e incontrano se stessi. Poi puliscono con precisione chirurgica gli occhiali allora le lenti si ingrandiscono e riflettono quello che c’è dentro.
È la percezione di un mondo aldilà dell’incenso, a cavallo di una Chevrolet rovente. L’estasi dell’ascensione si immerge in cascate di droni.
È come surfare su un tappeto di sabbia dal classicismo alla pulsione, attraversando vapori di tanpura.
Sono due cugini, Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio). Il loro EP d’esordio “Pandas”, prodotto ai Vera Studios, è in free download dal 23 marzo 2013.
A maggio invece esce “Establishment”, singolo che ha introdotto all’uscita del loro primo LP: “Jungle Beatnik” , album già pronto, registrato agli Chic Studios, durante cinque giorni di un’estate afosa e fumosa.
COSA SUONA?
Un condensato di country-rock, blues e folk.
PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLO?
Perché riesce a musicare emozioni e storie in modo essenziale, diretto e convincente.
#anltascolta
VUOI SAPERNE DI PIÙ? Johnny Fishborn registra il suo primo album, intitolato “River Brother Desert Lover“, tra il settembre 2011 e il gennaio 2012, pubblicandolo nel febbraio 2012 e presentandolo dal vivo il 22 febbraio 2012 al Blah Blah di Torino.
Il tour di promozione inizia nel marzo 2012, toccando Amsterdam, Strasburgo, Bruxelles e molte altre città. Dopo aver pubblicato in anteprima il suo nuovo singolo “Summer Days” in esclusiva per Rockit , il 17 febbraio 2014 Johnny Fishborn rilascia il suo secondo album “Windmill Girl“.
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