Grazie!

AUSTRAsmall

A Night Like This Festival è finito, torniamo a casa ancora storditi da tutte le emozioni e ci vorranno settimane prima di renderci conto di tutto ciò che è successo, prima che si capisca cosa è andato bene e su cosa invece si deve ancora lavorare.
Una cosa però è subito evidente: senza la straordinaria partecipazione di ragazzi venuti da tutta Italia per aiutarci a far vivere questo festival, costruendone ogni dettaglio, niente di tutto ciò sarebbe stato possibile. Perché è la passione che fa la differenza, e voi ragazzi ci avete fatto sentire una squadra. Questa è l’emozione vera che rende grande quello che con tanto amore abbiamo creato.

A queste persone va il nostro grazie più caldo, perché senza fermarsi mai e con passione vera e coraggio hanno condiviso la nostra stessa follia.

Il primo ringraziamento va al Comune di Chiaverano, che ci ha accolto ed aiutato in ogni istante, aprendo le sue porte al nostro sogno, ed in particolare al sindaco Maurizio Fiorentini, al vicesindaco Maurizio Tentarelli, alla nostra controparte come responsabile per i volontari e consigliere comunale Francesca Ebaniele, al consigliere Lucia L’art, Emiliano Iannone, Alessandro Pregione, Claudio Baratto e tutta l’amministrazione.

Il nostro grazie dal profondo del cuore ai nostri volontari, in ordine sparso:
Serena Nucara, Jessica Dragone, Ruben Dimitri, Gaia Gaudenzi, Claudio Avella (una rivelazione), Silvia Iaria (indispensabile), Giulia Flamà, Simona Giordano (altra rivelazione), Maria Carolina Salvadori (un mito), Alessandro Nichelini, Piergiorgio, Maria Rita, Francesca Soster, John Russo di No Problems e i ragazzi di Game On (in particolare Simo Borio!).
Ad Agata, illustratrice per i manifesti e flyer del festival, che ha anche partecipato alla mostra d’arte curata da Gianluca Gramolazzi assieme agli artisti Luca, Ivan, Roberto, Chiara, Gianluca Gasparini, Alessandro e Alice (anche alla modifica delle magliette) che ringraziamo per il contributo artistico e per essersi anche prestati come un fantastico gruppo di volontari a tutti gli effetti.

E ancora Chiara de Palma, Carlotta, Simona Ventrella e Giada Romano per l’aiuto in biglietteria, le fantastiche Marta Toma e Stefania Credidio di Dpuproject, che hanno allestito la mostra Instagram alla chiesetta di S.Stefano, al team di IGpiemontecrew e a IGWORLDCLUB per l’aiuto con il nostro contest instagram.

Grazie al nostro stage manager Ugo Mazzia, a Laura Beschi di Ja.la per l’ufficio stampa, e a tutta la Cavalieri  Security di Rossano Sabatini.
Grazie a tutti i fotografi, ufficiali e non (anzi mandateci le vostre immagini perché vogliamo pubblicarle tutte quanto prima!).

Un applauso a Cristian Zambaia di Z&Z service e ai suoi ragazzi, che hanno fatto un lavoro eccezionale sul Palco delle Colline e sul Palco dell’Esploratore, dove li ha assistiti l’ottimo Lorenzo Abattoir amplificando la versatile strumentazione messa a disposizione on stage da Peavey Italia e grazie a Gianmaria Giardino per l’assistenza al Palco del Quieto Vivere.

Grazie alle voci che ci hanno raccontato: Radio Banda Larga e RadioCatt e ai loro team e ai mitici bresciani di Lifestyle Radio con il grande Fabio Mazzarella, che ci ha anche aiutato per le proiezioni dei nostri live contest su Twitter.
Grazie alla signora Laura Avondoglio (con Silvia Ravera Chion) per la cena degli artisti e dello staff.

E infine, grazie agli amici e ai parenti che ci hanno sopportato in questi mesi di organizzazione e grazie a tutti gli artisti che hanno accettato il nostro invito ad esibirsi in questa magica notte: Austra | The Soft Moon | Slow Magic | soviet soviet | His Clancyness | Love the Unicorn | Nadàr Solo | Pocket Chestnut | Niagara | Indianizer | ///emen | Flowers or Razorwire | Invers | Nobody Cried For Dinosaurs | MasCara | Johnny Fishborn | Sorriso Tigre | The Gluts | Il Terzo Istante | The Yellow Traffic Light |

Cecilia, Erica, Max, Gabriele

A NIGHT LIKE THIS Festival from Luca Nistler on Vimeo.

FREE DOWNLOAD || Pocket Chestnut – "Big Sky, Empty Road"

I nostri amici POCKET CHESTNUT ci hanno fatto un regalone: fino a venerdì il loro disco “Big Sky, Empty Road” è stato qui in free download, in esclusiva per A Night Like This Festival.

Il tempo per il download è terminato: per sentire questo bellissimo album dal vivo non vi resta che venire a Chiaverano il 19 luglio!

 

bigskyemptyroad

Il secondo album dei Pocket Chestnut, band alternative folk con le orecchie puntate verso la provincia americana e i piedi ben piantati in quella lombarda, segue il disco d’esordio Bedroom Rock’n’roll (2010) e l’EP Outness*(2012). Il disco è la colonna sonora ideale per mettersi al volante sospesi tra un grande cielo e una strada provinciale deserta, fischiettando anche fuori tempo queste dieci canzoni.

Per trovare le immagini che compongono l’artwork di Big Sky, Empty Road, la band ha chiesto aiuto al web, aprendo un blog dove chiunque potesse caricare le foto dei propri paesaggi. In meno di un mese, oltre 1000 persone hanno utilizzato l’hashtag #bigskyemptyroad, inviando le fotografie dei loro cieli e delle loro strade, che sono state usate poi nell’artwork del disco. Tutte le foto sono su: pocketchestnut.tumblr.com.

Mostra d'arte ad A Night Like This Festival 2014

Illustrazione di Agata Milizia

Illustrazione di Agata Milizia

Quest’anno le novità sono tantissime. Oltre alla mostra instagram, abbiamo organizzato per voi anche l’esposizione di 6 artisti indipendenti nell’area del festival. La mostra a cielo aperto, curata da Gianluca Gramolazzi, vi condurrà attraverso le opere di sei differenti artisti:

 

Agata

AGATA MILIZIA Nata a Milano nel 1994, frequenta il Liceo Artistico di Brera, vive per un anno a Berlino e nel 2014 si iscrive al corso di Arti Figurative all’Accademia di Belle Arti di Dresda. Questo coinvolgimento verso la Germania nasce dalla ricerca di un confronto con una realtà molto diversa da quella familiare italiana. Sin da piccola si interessa all’arte in tutte le sue forme ed espressioni: disegno, pittura, stampa, collage e fotografia, ma anche scultura, cucito e origami, sono alcune delle tecniche che esplora. Il suo lavoro si basa e prende spunto dalla realtà che ci circonda. In particolare si interessa alle assurdità e alle contraddizioni del mondo contemporaneo, le quali spesso si celano nella normalità e nella quotidianità. Agata ha realizzato l’artwork per A Night Like This Festival 2014!

 

 

 

10443944_786756801348780_1480556350_nFRANCESCO PAOLICCHI Autodidatta, coltiva fin dall’infanzia il suo amore verso tutte le forme artistico/espressivo, partendo dalla musica, passando per la fotografia e la grafica, per poi arrivare nel 2008 alla pittura.
 Selezionato nel 2010 dal curatore Roberto Ronca, inizia il suo percorso espositivo, riuscendo ad avere visibilità attraverso mostre ed eventi internazionali in musei, ville e sale espositive di tutta Italia. Le sue opere sono fatte di rimescolamenti,di istinti carnali,sensoriali e cerebrali, di emozioni che compongono l’intimità del suo percorso vita.

 

 

 

 

CATWALK-copia-1ALICE POSSETTI Classe 1993, piemontese, dal 2012 vive a Milano dove studia fashion design presso l’Istituto Marangoni. Da diversi anni crea articoli di bigiotteria handmade. Il suo stile minimal si fonde con un forte gusto esotico e la ricerca continua di materiali sperimentali.

 

 

 

 

 

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IVAN POLI 27 anni, di cui 10 spesi tra fumetti e tele. Ivan si definisce “un autodidatta, ancora in cerca di un segno che lo contraddistingua e del giusto mix di colori e superfici per esorcizzare le sue ansie”.

 

 

 

 

 

chiarabugliani (13)CHIARA BUGLIANI Nata a Massa il 4 Agosto 1991, fin da piccola ha una vera passione per il disegno ma segue un’altra strada, laureandosi in Filosofia all’Università di Pisa a maggio 2014. Appassionata al disegno digitale e al montaggio video di sequenze illustrate, il suo è uno stile eclettico, fatto di sfaccettature di tratti e colori.

 

 

 

 

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GIANLUCA GASPARINI Durante il liceo frequenta la scuola di recitazione Quelli di Grock dove scopre la passione per il teatro, ma la sua attenzione si sposta sul costume. Dopo aver frequentato il corso di formazione professionale per sarti/e dello spettacolo presso l’Accademia Teatro alla Scala, nel 2014 si trasferisce a Londra dove comincia a lavorare come sarto realizzatore e assistente costumista. “I miei mezzi sono la penna dello scritture, il corpo dell’attore e le mani del sarto. Scrivendo storie si costruisce una cornice che si sovrappone ad uno spazio. Questo diventa palco di un corpo che metterà in scena un’idea. Il costume diventa la pelle del personaggio ed avrà il compito di rendere evidenti gli elementi che caratterizzano l’anima della figura che lo vestirà.”