Pocket Chestnut

Pocket Chestnut
CHI SONO?
Un pezzo di old wild west made in Italy.

COSA SUONANO?
Un country-folk proiettato verso la storia americana, che sa di luminosi tramonti e lunghe cavalcate verso l’infinito.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Viaggiare oltreoceano costa; viaggiare nel tempo è ancora impossibile. Perché perdersi questa occasione per assaporare un po’ di Far West?

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Climi western influenzati dai Bright Eyes e dagli Sparklehorse, il quartetto dei Pocket Chestnut trasporta la tradizione country e folk americana direttamente in Lombardia, tra chitarre slide ed atmosfere alla Clint Eastwood.
Con il disco d’esordio Bedroom rock’n’roll cominciano il cammino di esportazione del loro curioso alt-folk, passando dalla Sicilia dell’Ypsigrock 2010 fino alla Svizzera, in tour con la Lonesome Southern Comfort Company.
Nel 2014 pubblicano Big Sky, Empty Road, secondo album definito dagli stessi Pocket Chestnut “la colonna sonora ideale per mettersi al volante sospesi tra un grande cielo e una strada provinciale deserta”.

KINOLA

Kinola

Kinola

Giramondo per natura, i Kinola nascono in una vecchia sala prove sopra un magazzino di Brooklyn: qualche concerto e poi tutti via, ognuno per la propria strada. Con nuova formazione approdano all’A Night Like This Festival 2013, proponendo una manciata di canzoni semplici e dolci, tra indie, country e rock, nate tra le mille luci della città e gli spazi aperti dell’Indiana e della Brianza. Sodali dei Pocket Chestnut (già visti l’hanno scorso su questi palchi) coi quali condividono  la sezione ritmica, i Kinola sbarcano a Chiaverano per dare un assaggio del country-folk di ieri e del indie-rock di oggi.

Facebook – www.facebook.com/kinolaband

 

 

The Remington

The Remington

“Ecco cosa succede quando scopri l’America: ti ritrovi con un paio di amici a divorare come un farcitissimo burrito tutta quella georgafia musicale che va dalla West Coast 60s fino al Paisley Underground, dal Blues torrido degli Stones di Sticky Fingers fino ai raggi cosmici dei Byrds di 5th Dimension. Normale amministrazione se nasci yankee, meno “normale” se nasci a Milano. I Remington fanno parte della seconda categoria: partendo dalle singole e diversificate esperienze dei componenti, si riuniscono sotto un ombrello comune, quello che li ripara dalla pioggia inquinata del capoluogo lombardo, e li espone alla “Rain Parade” ben più colorata del loro “pallino” sonoro. Sono recentemente approdati al debutto discografico su 7”.”
“I Remington sono i fratelli Lorenzo e Niccolò Fornabaio rispettivamente chitarra-voce e batteria, con Michele Comi al basso”

– Facebook: http://www.facebook.com/remingtontheband

– BandCamp: http://theremington.bandcamp.com/

 

Reviews

 

“Un 45 giri imperdibile per tutti gli amanti del più classico folk rock americano e del paisley sound degli anni Ottanta. I Remington esordiscono con “Untitled n. 2″ e “Shame On You”, due brani pubblicati su vinile formato 7″ da Tre Accordi Records.
Il gruppo – composto dai fratelli Fornabaio (Lorenzo: voce e chitarra, Niccolò: batteria) e Michele Comi (basso) – pur ispirandosi a sonorità del passato, si contraddistingue per un songwriting fresco, personale, mai scontato.
Grazie a numerosi concerti nei circuiti alternativi e date di spalla a nomi importanti del genere come Dan Stuart (voce e chitarra dei Green On Red), iRemington possono già contare su un piccolo ma compatto e fedele seguito negli ambienti underground.”  Tre Accordi Records

“Hey hey, my my… Rock and roll can never die.

I Remington esordiscono nel più classico dei modi, pubblicando un 45 giri con due canzoni: Untitled n.2 sul lato A e Shame On You sul lato B. Altrettanto classico è il suono della band: folk rock, paisley sound, alt country… Musica americana.

Lorenzo – voce e chitarra, suo fratello Niccolò – batteria, e Michele – basso, hanno come punti di riferimento gruppi degli anni Sessanta come i Byrds, il southern rock del decennio successivo, poi Tom Petty, Green On Red e, arrivando a questo XXI secolo, Wilco.

Ma il vero punto di forza dei Remington sono proprio le canzoni: eleganti, pop, mai prevedibili o scontate. È una band che conosce bene il passato, la storia del rock, ma non si limita a riproporne i cliché. Anzi, i Remington vivono il presente e guardano al futuro.

Il singolo di debutto dei Remington è stato registrato e mixato da Piero Villa e Gian Luca Romele allo studio Rumorebianco, nel cuore della Valcamonica. Prodotte dallo stesso Romele, Untitled n.2 e Shame On You sono pubblicate sia in formato digitale che su vinile da Tre Accordi Records. La scelta di uscire con un 7″ non è né passatista né dettata dal ritorno trendy del vinile. Semplicemente, è il miglior biglietto da visita possibile. Lorenzo, Niccolò e Michele suonano esattamente così, anche dal vivo.

Niente fronzoli in studio, niente fronzoli sul palco. Solida sezione ritmica, grandi riff di chitarra, grandi melodie, grandi canzoni. IRemington ti raccolgono su una strada di Milano e ti portano lontano, sulla costa californiana e nei deserti di Texas e Arizona.

Come canta Neil Young, my my, hey hey, rock and roll is here to stay…” Troublezine