Flowers or Razorwire

Flowers or Razorwire

CHI SONO?
Collezionisti di musicassette anni 80 direttamente da Trani

COSA SUONANO?
Tropical Funky Waves del mediterraneo.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
È il momento giusto per sfoggiare le tue camice hawaiane. Siamo certi che tu ne abbia un bel po’.

#anltascolta


VUOI SAPERNE DI PIÙ?

Fortemente influenzati dal vinile e dalla raccolta di musicassette dei loro genitori, i Flowers or Razorwire possiedono anche una grande ammirazione per realtà contemporanee. Le loro canzoni nascono da un mix di generi diversi , dal french touch al tropical. La loro prima uscita, These waters, ha già ricevuto elogi da siti musicali italiani e esteri quali ROCKIT, D.L.S.O. , Golflakepaint , Guff Trade ed stato citato sul popolare blog di Jerry bouthier di Kitsunè maison (Parigi). A settembre 2012 esce il loro secondo ep: MIDORI, uscito per l’etichetta Snowy peach. Il singolo “Malibu dream” ha ricevuto tantissimi consensi all’estero ed è stato postato su molti blog rinomati. Il 2013 per il duo si apre con la produzione di un nuovo singolo “Lemme Burn”. Hanno condiviso il palco con artisti come: IS TROPICAL, ICONA POP, XXYYXX, GIRAFFAGE, GESAFFELSTEIN, PHON.O, I HEART SHARKS, WE HAVE BAND, IORI’S EYES, BENJAMIN DEMAGE.

Pocket Chestnut

Pocket Chestnut
CHI SONO?
Un pezzo di old wild west made in Italy.

COSA SUONANO?
Un country-folk proiettato verso la storia americana, che sa di luminosi tramonti e lunghe cavalcate verso l’infinito.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Viaggiare oltreoceano costa; viaggiare nel tempo è ancora impossibile. Perché perdersi questa occasione per assaporare un po’ di Far West?

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Climi western influenzati dai Bright Eyes e dagli Sparklehorse, il quartetto dei Pocket Chestnut trasporta la tradizione country e folk americana direttamente in Lombardia, tra chitarre slide ed atmosfere alla Clint Eastwood.
Con il disco d’esordio Bedroom rock’n’roll cominciano il cammino di esportazione del loro curioso alt-folk, passando dalla Sicilia dell’Ypsigrock 2010 fino alla Svizzera, in tour con la Lonesome Southern Comfort Company.
Nel 2014 pubblicano Big Sky, Empty Road, secondo album definito dagli stessi Pocket Chestnut “la colonna sonora ideale per mettersi al volante sospesi tra un grande cielo e una strada provinciale deserta”.

Sorriso Tigre

sorriso tigre
CHI SONO?
Trio batteria, basso, synth e campionatoti sotto l’ala di Cosmo, amico di vecchia data del festival.

COSA SUONANO?
Ritmi oscuri dalla foresta tropicale.

PERCHÈ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Hai mai visto una tigre sorridere? Beh è il momento giusto

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Sorriso Tigre è un trio batteria, basso, synth e campionatori. Provengono da anni di follie post punk e demenzialsperimentali sotto il nome di Moretti Killer. Poi si sono innamorati dell’elettronica, della black music, della ripetizione. La svolta nel sound che stavano intraprendendo è stata definitivamente portata a compimento dalla produzione di Marco Jacopo Bianchi (Cosmo, Drink to me), che ha prodotto, registrato e mixato il tutto. In una delle tracce il trio sperimenta un featuring rap allucinante con Gioacchino Turù, a testimonianza della vena folle e pronta a tutto. I tre si preparano a un nuovo percorso insomma, di cui le 8 tracce sono solo il punto d’inizio.

La lineup completa dell'edizione 2014

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L’Associazione culturale A Night Like This, in collaborazione con il Comune di Chiaverano, annuncia il ritorno di A Night Like This Festival, il 19 Luglio 2014 a Chiaverano (TO) per la sua terza edizione.

Art Pop, synth pop, elettronica e neo-psichedelia sono il filo conduttore di questa terza edizione. E tre sono gli artisti da oltreoceano in esclusiva per il Nord Italia per A Night Like This Festival 2014:

Austra, trio indie-electro canadese in perfetto equilibrio tra elettronica pulsante e un folk ancestrale, sublimato dall’espressività vocale della bravissima cantante Katie Stelmanis;
The Soft Moon, band neo-post-punk americana guidata dal visionario compositore Luis Vasquez in ricerca del lato morbido della luna. La band ha accompagnato i Depeche Mode per il loro ultimo tour europeo.
Slow Magic, dagli USA un ragazzo che si nasconde dietro ad una coloratissima maschera, a cui piace definirsi “il tuo amico immaginario” e che ti coinvolgerà in un viaggio di canti tribali ed atmosfere sognanti.

Inoltre:
Soviet Soviet, che con il loro album d’esordio Fate hanno fatto del post punk un mero punto di partenza, un’idea da colorare con le mille sfumature del loro inconfondibile sound.
His Clancyness, la band meno italiana dello stivale, con un sound moderno, affilato e cosmopolita.
Nadàr Solo, il trio che coniuga poesia rock a live potenti e mozzafiato che stanno conquistando il pubblico un concerto dopo l’altro.

Gli altri artisti della terza edizione di A Night Like This Festival, saranno:
Niagara | Wemen | Flowers or Razorwire | Love The Unicorn | Invers | Johnny Fishborn | Mascara | Pocket Chestnut | Indianizer | The Gluts | Sorriso Tigre | Nobody Cried For Dinosaurs | Yellow Traffic Light | Il Terzo Istante .

Lo scorso anno il piccolo paese, gioiello medievale nascosto nel Canavese, accanto ad Ivrea e ad un passo dal bellissimo Lago Sirio, ha aperto le sue porte ad un pubblico giovane e curioso che per un giorno ne ha raddoppiato la popolazione.

I tre palchi hanno accontentato tutti gli avventurieri: il Palco del Quieto Vivere, per chi cerca un momento di relax;  il Palco dell’Esploratore, per tutti quelli che cercano le novità della scena underground nostrana ed internazionale; e infine, il Palco delle Colline, che illumina la Serra Morenica con il meglio della musica indipendente.

La scommessa è stata vinta: un viaggio non solo musicale, ipnotico e coinvolgente in una location mozzafiato e fuori dai consueti circuiti cittadini. La proposta ritorna con oltre 20 band su tre palchi: 10 ore di musica, Area Expo prodotti handmade e degustazioni a km zero.

Strutture convenzionate, servizi navetta che collegano la vicina stazione di Ivrea all’area concerti e al campeggio sulle sponde del Lago Sirio, nelle cui acque è possibile nuotare circondati da un paesaggio unico, regalano la possibilità di trascorrere un weekend estivo low cost di puro relax e magia.

Ticket: 10 euro – Apertura porte h 15:30 Inizio concerti ore 17:00

DJ set by: MobbingParty (TO) – Game On (Ivrea) – No Problems (MI)

Nobody Cried For Dinosaurs

nobody cried for dinosaurs

CHI SONO?
“Collettivo indie-pop con base a Milano”, per dirla con parole loro.

COSA SUONANO?
Un indie-pop sognante e spensierato, che fa della giovinezza la sua chiave di volta.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Nessuno ha pianto per i dinosauri, alla loro estinzione. A nessuno è importato. Come minimo sembra giusto omaggiarli assistendo a un concerto di chi fa notare questa ingiustizia.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
I Nobody Cried For Dinosaurs prendono il nome da un pensiero che può sembrare assurdo, eppure ha un fondamento: chi ha pianto per i dinosauri quando sono morti? Nessuno. E questo pensiero semplice quanto spiazzante si fa portavoce del loro stesso stile: sonorità semplici e allegre, un indie-pop scanzonato e beffardo in cui spunta ogni tanto a tradimento un’imprevedibile, troppo reale malinconia. Con questo spirito pubblicano nel 2013 Here Comes The Big Bang, il loro primo EP.

 

THE SOFT MOON

The Soft Moon

CHI SONO?
Frontman del trio americano è il visionario tuttofare Luis Vasquez.

COSA SUONANO?
Sonorità post punk dal carattere cupo, ipnotico ed inquieto.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Se ve li siete persi in apertura dei Depeche Mode durante il loro ultimo tour europeo, questa è la vostra occasione. Se no sapete già perché venire.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
The Soft Moon,  guidati dal visionario compositore americano Luis Vasquez, vengono scelti come opening del tour 2014 dei Depeche Mode dopo l’uscita del loro secondo LP ZEROS. Scritto e registrato “on the road” – e stavolta supportato da una vera e propria band – ZEROS è un album a metà tra la New York dei Suicide e la Manchester più oscura marchiata Factory Records. Vasquez si conferma un figlio legittimissimo del post punk.
Ci sono stati dei cambiamenti dall’uscita nel 2010 dell’album d’esordio. Mentre l’omonimo album Soft Moon era stato registrato in totale solitudine e senza nessuna reale aspettativa, quasi come uno sfogo personale, i nuovi 10 brani che compongono ZEROS sono stati scritti e registrati on the road pensando a un ipotetico pubblico che li ascoltasse. Il suono di Soft Moon si è espanso, divenendo quello di una full band; ma i suoni, sebbene più curati e precisi (il produttore è Monte Vallier) sono sempre quelli orrorifici, onirici e primordiali che avevano segnato l’esordio Soft Moon.
ZEROES è un viaggio compatto e coerente, un’immersione nell’inconscio più nero, nell’oscurità più inquietante, ZEROES è un sogno in cui è possibile sentire la paura, l’angoscia, la nostra umanità più profonda e dolorosa. La forma canzone viene ormai del tutto abbandonata, e le singole tracce sono tasselli di un discorso più ampio, frammenti sonori di un immaginario sonoro e visivo ben preciso. Gli elementi del viaggio sono il krautrock, la dark wave, l’industrial e il punk.

Indianizer

indianizer

CHI SONO?
Sono due cugini pazzi: Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio).

COSA SUONANO?
Psychtropicalbeat: se non sai cos’è è colpa tua.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Per comprendere la realtà attraverso il suono della psichedelica. Controindicazioni: allucinazioni bucoliche.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Indianizer è un duo. O meglio, due personaggi complementari, che si guardano allo specchio e incontrano se stessi. Poi puliscono con precisione chirurgica gli occhiali allora le lenti si ingrandiscono e riflettono quello che c’è dentro.
È la percezione di un mondo aldilà dell’incenso, a cavallo di una Chevrolet rovente. L’estasi dell’ascensione si immerge in cascate di droni.
È come surfare su un tappeto di sabbia dal classicismo alla pulsione, attraversando vapori di tanpura.
Sono due cugini, Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio). Il loro EP d’esordio “Pandas”, prodotto ai Vera Studios, è in free download dal 23 marzo 2013.
A maggio invece esce “Establishment”, singolo che ha introdotto all’uscita del loro primo LP: “Jungle Beatnik” , album già pronto, registrato agli Chic Studios, durante cinque giorni di un’estate afosa e fumosa.

I DjSet di A Night Like This Festival 2014

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A concludere le dieci ore non-stop di musica saranno tre dei party più hard dello Stivale con le loro raffinate selezioni musicali.

Nel Palco Delle Colline, non appena finiti i live, ci penserà il MobbingParty di Torino a farvi shakerare anima e corpo: attenti a non rovesciare il cocktail sui vostri compagni di dancefloor.

Prova invece a farti un giro al Palco Dell’Esploratore e troverai lì i ragazzi del Game On, il party fluo più irriverente di Ivrea.

E nel Palco del Quieto Vivere? Ci pensa No Problems: party meneghino che vi farà twerkare portandovi direttamente nei peggiori ghetti d’Europa.

Johnny Fishborn

Johnny Fishborn
CHI È?
Il torinese Gionatan Scali, classe ’84.

COSA SUONA?
Un condensato di country-rock, blues e folk.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLO?
Perché riesce a musicare emozioni e storie in modo essenziale, diretto e convincente.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Johnny Fishborn registra il suo primo album, intitolato “River Brother Desert Lover“, tra il settembre 2011 e il gennaio 2012, pubblicandolo nel febbraio 2012 e presentandolo dal vivo il 22 febbraio 2012 al Blah Blah di Torino.
Il tour di promozione inizia nel marzo 2012, toccando Amsterdam, Strasburgo, Bruxelles e molte altre città. Dopo aver pubblicato in anteprima il suo nuovo singolo  “Summer Days” in esclusiva per Rockit , il 17 febbraio 2014 Johnny Fishborn rilascia il suo secondo album “Windmill Girl“.

La line-up completa dell'edizione 2013

Line Up A Night Like This Festival 2013

Line Up A Night Like This Festival 2013

 

L’Associazione culturale A Night Like This, in collaborazione con il Comune di Chiaverano, annuncia il ritorno di A Night Like This Festival, il 20 Luglio 2013 a Chiaverano (TO) per la sua seconda edizione.

Tra gli artisti in line-up: Esben and The Witch, il trio di Brighton la cui cantante Rachel sembra incarnare il mondo di Emily Brönte in un’opera sofisticata, dark e pop allo stesso tempo – Egyptian Hip Hop, la rivelazione di Manchester: chitarre abbronzate e sintetizzatori, irresistibili ed imprevedibili, trascinano i tuoi sensi lontano in qualche isola del Pacifico. Vadoinmessico, la band cosmopolita con base a Londra ed il suo mix di strumenti e ritmi di varie culture tenuto abilmente insieme da raffinate melodie pop – Cosmo, il cantautore del futuro anteriore che fa convivere la canzone d’autore con l’elettronica e la psichedelia in un live che è tutto una sorpresa – Dumbo Gets Mad, il duo formatosi tra Los Angeles e Reggio Emilia in una fusione ad alto contenuto psichedelico. Inoltre Paletti, Brothers in Law, Le Case del Futuro e molti altri.

Lo scorso anno il piccolo paese, gioiello medievale nascosto nel Canavese, accanto ad Ivrea e ad un passo dal bellissimo Lago Sirio, ha aperto le sue porte ad un pubblico giovane e curioso che per un giorno ne ha raddoppiato la popolazione.

La scommessa è stata vinta: un viaggio non solo musicale, ipnotico e coinvolgente in una location mozzafiato e fuori dai consueti circuiti cittadini. La proposta ritorna con oltre 20 band su tre palchi: 10 ore di musica, Area Expo prodotti handmade e degustazioni a km zero.

Strutture convenzionate, servizi navetta che collegano la vicina stazione di Ivrea all’area concerti e al campeggio sulle sponde del Lago Sirio, nelle cui acque è possibile nuotare circondati da un paesaggio unico, regalano la possibilità di trascorrere un weekend estivo low cost di puro relax e magia,

Ticket: 10 euro – Apertura porte h 15:30 Inizio concerti ore 17:00

DJ set by: Kicks Up – Marco Foresta – Fellas

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