La lineup completa dell'edizione 2014

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L’Associazione culturale A Night Like This, in collaborazione con il Comune di Chiaverano, annuncia il ritorno di A Night Like This Festival, il 19 Luglio 2014 a Chiaverano (TO) per la sua terza edizione.

Art Pop, synth pop, elettronica e neo-psichedelia sono il filo conduttore di questa terza edizione. E tre sono gli artisti da oltreoceano in esclusiva per il Nord Italia per A Night Like This Festival 2014:

Austra, trio indie-electro canadese in perfetto equilibrio tra elettronica pulsante e un folk ancestrale, sublimato dall’espressività vocale della bravissima cantante Katie Stelmanis;
The Soft Moon, band neo-post-punk americana guidata dal visionario compositore Luis Vasquez in ricerca del lato morbido della luna. La band ha accompagnato i Depeche Mode per il loro ultimo tour europeo.
Slow Magic, dagli USA un ragazzo che si nasconde dietro ad una coloratissima maschera, a cui piace definirsi “il tuo amico immaginario” e che ti coinvolgerà in un viaggio di canti tribali ed atmosfere sognanti.

Inoltre:
Soviet Soviet, che con il loro album d’esordio Fate hanno fatto del post punk un mero punto di partenza, un’idea da colorare con le mille sfumature del loro inconfondibile sound.
His Clancyness, la band meno italiana dello stivale, con un sound moderno, affilato e cosmopolita.
Nadàr Solo, il trio che coniuga poesia rock a live potenti e mozzafiato che stanno conquistando il pubblico un concerto dopo l’altro.

Gli altri artisti della terza edizione di A Night Like This Festival, saranno:
Niagara | Wemen | Flowers or Razorwire | Love The Unicorn | Invers | Johnny Fishborn | Mascara | Pocket Chestnut | Indianizer | The Gluts | Sorriso Tigre | Nobody Cried For Dinosaurs | Yellow Traffic Light | Il Terzo Istante .

Lo scorso anno il piccolo paese, gioiello medievale nascosto nel Canavese, accanto ad Ivrea e ad un passo dal bellissimo Lago Sirio, ha aperto le sue porte ad un pubblico giovane e curioso che per un giorno ne ha raddoppiato la popolazione.

I tre palchi hanno accontentato tutti gli avventurieri: il Palco del Quieto Vivere, per chi cerca un momento di relax;  il Palco dell’Esploratore, per tutti quelli che cercano le novità della scena underground nostrana ed internazionale; e infine, il Palco delle Colline, che illumina la Serra Morenica con il meglio della musica indipendente.

La scommessa è stata vinta: un viaggio non solo musicale, ipnotico e coinvolgente in una location mozzafiato e fuori dai consueti circuiti cittadini. La proposta ritorna con oltre 20 band su tre palchi: 10 ore di musica, Area Expo prodotti handmade e degustazioni a km zero.

Strutture convenzionate, servizi navetta che collegano la vicina stazione di Ivrea all’area concerti e al campeggio sulle sponde del Lago Sirio, nelle cui acque è possibile nuotare circondati da un paesaggio unico, regalano la possibilità di trascorrere un weekend estivo low cost di puro relax e magia.

Ticket: 10 euro – Apertura porte h 15:30 Inizio concerti ore 17:00

DJ set by: MobbingParty (TO) – Game On (Ivrea) – No Problems (MI)

Love The Unicorn

love the unicorn

CHI SONO?
Cinque ragazzi romani con il chill nel sangue.

COSA SUONANO?
Il loro genere è l’Indie Pop classico: quello che ascolti prima di andarti a fare un tuffo in mare.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché i loro pezzi ti ricorderanno le tue estati di gioventù fatte di amore, benessere e sport.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Love the Unicorn è un progetto nato a Saragozza dall’incontro tra Emiliano e Riccardo, in seguito chitarristi della band, davanti ad un piatto di tapas.
È a Roma che lentamente prende forma grazie al coinvolgimento di Marco, fratello minore di Emilano e voce e synth della band. Dopo l’arrivo di Francesco alla batteria e Raffaele al basso la band decide di fare tutto da se, registrando e producendo il proprio EP d’esordio Back To ’98, che darà modo alla formazione romana di farsi apprezzare grazie ad ottime risposte di pubblico e critica.
Il vero salto però è nel 2013, anno in cui i Love the Unicorn pubblicano Sports, uscito sotto il collettivo bolognese We Were Never Being Boring (Be Forest, Brothers in Law, A Classic Education) per l’Italia e sotto Dufflecoat Records (Alpaca Sports, Acid House Kings) per il Regno Unito, e il cui primo singolo, Toulouse, è stato premieranno su Rolling Stone. Il disco, fatto di chitarre minimali e synth eleganti, rappresenta al meglio la dimensione della band che racconta il proprio periodo di gioventù fatto di amore, benessere e sport. All’uscita è seguito un tour che ha portato la band in tutta Italia, e spesso dividendo il palco con band come SPLASHH, Summer Camp, Holograms e We Have Band. Il 16 Luglio la band ha registrato una live session per il sito britannico the405 che ha così definito il loro sound:
“Think early Phoenix and Nocturne-era Wild Nothing, then mix that up with some Washed Out-y breezes, and the xylophone-styled synth-work of Metronomy. It doesn’t matter which riviera you’re currently chilling on, these guys will definitely make everything better.”
L’ultima release dei LtU risale allo scorso Dicembre, quando Wired ha pubblicato “SPORTS“, un music-film realizzato con l’aiuto del film-maker bolognese Pietro Borzì (His Clancyness, Sin/Cos). Da Gennaio la band ha iniziato i lavori sul suo prossimo disco.