A NIGHT LIKE THIS FESTIVAL 2015

Ci piace sempre iniziare l’anno nuovo con una buona notizia:

vi aspettiamo per far brillare insieme una nuova, magica edizione di A Night Like This Festival il 18 Luglio 2015, save the date 

A Night Like This Festival  18 Luglio 2015 - Chiaverano (TO)

A Night Like This Festival
18 Luglio 2015 – Chiaverano (TO)

Grazie a Roberto Redondi per lo splendido artwork!

per info, proposte di collaborazione, per darci i vostri consigli o semplicemente per farci un saluto: anltfestival@gmail.com

www.anightlikethisfestival.com

twitter.com/anightlikethisf

instagram.com/anightlikethisfestival

#anltf #likethis

FREE DOWNLOAD || Pocket Chestnut – "Big Sky, Empty Road"

I nostri amici POCKET CHESTNUT ci hanno fatto un regalone: fino a venerdì il loro disco “Big Sky, Empty Road” è stato qui in free download, in esclusiva per A Night Like This Festival.

Il tempo per il download è terminato: per sentire questo bellissimo album dal vivo non vi resta che venire a Chiaverano il 19 luglio!

 

bigskyemptyroad

Il secondo album dei Pocket Chestnut, band alternative folk con le orecchie puntate verso la provincia americana e i piedi ben piantati in quella lombarda, segue il disco d’esordio Bedroom Rock’n’roll (2010) e l’EP Outness*(2012). Il disco è la colonna sonora ideale per mettersi al volante sospesi tra un grande cielo e una strada provinciale deserta, fischiettando anche fuori tempo queste dieci canzoni.

Per trovare le immagini che compongono l’artwork di Big Sky, Empty Road, la band ha chiesto aiuto al web, aprendo un blog dove chiunque potesse caricare le foto dei propri paesaggi. In meno di un mese, oltre 1000 persone hanno utilizzato l’hashtag #bigskyemptyroad, inviando le fotografie dei loro cieli e delle loro strade, che sono state usate poi nell’artwork del disco. Tutte le foto sono su: pocketchestnut.tumblr.com.

The Gluts

the gluts

CHI SONO?
Tre milanesi dall’animo noisepunk.

COSA SUONANO?
Un’esplosione oscura, riverberata, stridente e dissonante.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché la droga è illegale e loro no.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ? 
I The Gluts nascono nel 2010, ma è solo con l’arrivo di Claudia nel 2012 che iniziano a fare sul serio. Ad aprile 2013 registrano, nello studio dei domesi Piatcions, il loro primo singolo “Tears of Ink”. Il brano, prodotto in edizione limitata – 250 copie numerate a mano, in vinile 7”, per Punchcake Production – è stato mixato a Londra da James Aparicio (Liars, Spiritualized, Telescopes) e masterizzato all’Optimum Studio di Bristol (Flaming Lips tra gli altri).
E’ uscito il 10 marzo 2014 Warsaw, il loro primo disco. Un lavoro completamente DIY, interamente scritto, arrangiato e registrato dalla band tra Domodossola e Milano insieme a James Aparicio. Il disco è stato poi mixato a Londra da James e masterizzato al New Mastering Studio di Milano da Maurizio Giannotti. La copertina è opera di Federico Di Rosa. Il basso dark, marchio di fabbrica della band, che traina con ritmo incalzante ogni canzone, insieme a chitarre aperte e potenti e a una batteria dinamica e molto riverberata, accompagna una voce wave a volte malinconica, altre arrabbiata e nervosa, capace anche di una dolcezza estrema.
Il titolo dell’album è stato scelto per la simbolicità della città di Varsavia, a metà tra la vecchia e la nuova Europa, una città comunista che ha sempre strizzato l’occhio all’occidente, e questo dualismo culturale intrinseco è in parte presente nel disco. Alcuni dei testi poi sono stati scritti proprio a Varsavia, senza dimenticare che così si chiamavano inizialmente i Joy Division, ai quali sicuramente la band deve molto.

 

La lineup completa dell'edizione 2014

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L’Associazione culturale A Night Like This, in collaborazione con il Comune di Chiaverano, annuncia il ritorno di A Night Like This Festival, il 19 Luglio 2014 a Chiaverano (TO) per la sua terza edizione.

Art Pop, synth pop, elettronica e neo-psichedelia sono il filo conduttore di questa terza edizione. E tre sono gli artisti da oltreoceano in esclusiva per il Nord Italia per A Night Like This Festival 2014:

Austra, trio indie-electro canadese in perfetto equilibrio tra elettronica pulsante e un folk ancestrale, sublimato dall’espressività vocale della bravissima cantante Katie Stelmanis;
The Soft Moon, band neo-post-punk americana guidata dal visionario compositore Luis Vasquez in ricerca del lato morbido della luna. La band ha accompagnato i Depeche Mode per il loro ultimo tour europeo.
Slow Magic, dagli USA un ragazzo che si nasconde dietro ad una coloratissima maschera, a cui piace definirsi “il tuo amico immaginario” e che ti coinvolgerà in un viaggio di canti tribali ed atmosfere sognanti.

Inoltre:
Soviet Soviet, che con il loro album d’esordio Fate hanno fatto del post punk un mero punto di partenza, un’idea da colorare con le mille sfumature del loro inconfondibile sound.
His Clancyness, la band meno italiana dello stivale, con un sound moderno, affilato e cosmopolita.
Nadàr Solo, il trio che coniuga poesia rock a live potenti e mozzafiato che stanno conquistando il pubblico un concerto dopo l’altro.

Gli altri artisti della terza edizione di A Night Like This Festival, saranno:
Niagara | Wemen | Flowers or Razorwire | Love The Unicorn | Invers | Johnny Fishborn | Mascara | Pocket Chestnut | Indianizer | The Gluts | Sorriso Tigre | Nobody Cried For Dinosaurs | Yellow Traffic Light | Il Terzo Istante .

Lo scorso anno il piccolo paese, gioiello medievale nascosto nel Canavese, accanto ad Ivrea e ad un passo dal bellissimo Lago Sirio, ha aperto le sue porte ad un pubblico giovane e curioso che per un giorno ne ha raddoppiato la popolazione.

I tre palchi hanno accontentato tutti gli avventurieri: il Palco del Quieto Vivere, per chi cerca un momento di relax;  il Palco dell’Esploratore, per tutti quelli che cercano le novità della scena underground nostrana ed internazionale; e infine, il Palco delle Colline, che illumina la Serra Morenica con il meglio della musica indipendente.

La scommessa è stata vinta: un viaggio non solo musicale, ipnotico e coinvolgente in una location mozzafiato e fuori dai consueti circuiti cittadini. La proposta ritorna con oltre 20 band su tre palchi: 10 ore di musica, Area Expo prodotti handmade e degustazioni a km zero.

Strutture convenzionate, servizi navetta che collegano la vicina stazione di Ivrea all’area concerti e al campeggio sulle sponde del Lago Sirio, nelle cui acque è possibile nuotare circondati da un paesaggio unico, regalano la possibilità di trascorrere un weekend estivo low cost di puro relax e magia.

Ticket: 10 euro – Apertura porte h 15:30 Inizio concerti ore 17:00

DJ set by: MobbingParty (TO) – Game On (Ivrea) – No Problems (MI)

The Yellow Traffic Light

Yellow Traffic Light

CHI SONO?
Quattro torinesi affamati di shoegaze

COSA SUONANO?
Psichedelia d’assalto, distorsioni infinite, riffoni pachidermici e fuzz a mitraglia

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Perché per il momento però le registrazioni dei quattro giovincelli non rendono ancora giustizia e il meglio lo danno dal vivo.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
The Yellow Traffic Light registrano il loro primo EP Home at least a marzo del 2013, con l’aiuto dell’amico Gianluca Sivieri degli Hollyhocks. Nel novembre 2013 si aggiungono alla band due componenti (Lorenzo Avataneo: chitarra e tastiere, Federico Mariani: chitarra tastiera). Il 21 settembre aprono all’Astoria di Torino il concerto della band inglese SPLASHH e partecipano al concorso Torino Sotterranea e ad OPEN STAGE, evento promosso da Flux Agency e Lapsus.  Da un anno ormai suonano per XANAX OFF, un evento nato nel basement dell’Astoria tre anni fa.
I nuovi brani, seppur ricordando i lavori passati, hanno acquistato maggiore compattezza sonora e varietà. Dopo la partecipazione ad Arezzo Wave, Angelo Viviani lascia la band per ragioni personali.
Suonano fondamentalmente rock psichedelico, ma nei loro pezzi non manca il gusto pop di inizio anni ’90.

THE SOFT MOON

The Soft Moon

CHI SONO?
Frontman del trio americano è il visionario tuttofare Luis Vasquez.

COSA SUONANO?
Sonorità post punk dal carattere cupo, ipnotico ed inquieto.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Se ve li siete persi in apertura dei Depeche Mode durante il loro ultimo tour europeo, questa è la vostra occasione. Se no sapete già perché venire.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
The Soft Moon,  guidati dal visionario compositore americano Luis Vasquez, vengono scelti come opening del tour 2014 dei Depeche Mode dopo l’uscita del loro secondo LP ZEROS. Scritto e registrato “on the road” – e stavolta supportato da una vera e propria band – ZEROS è un album a metà tra la New York dei Suicide e la Manchester più oscura marchiata Factory Records. Vasquez si conferma un figlio legittimissimo del post punk.
Ci sono stati dei cambiamenti dall’uscita nel 2010 dell’album d’esordio. Mentre l’omonimo album Soft Moon era stato registrato in totale solitudine e senza nessuna reale aspettativa, quasi come uno sfogo personale, i nuovi 10 brani che compongono ZEROS sono stati scritti e registrati on the road pensando a un ipotetico pubblico che li ascoltasse. Il suono di Soft Moon si è espanso, divenendo quello di una full band; ma i suoni, sebbene più curati e precisi (il produttore è Monte Vallier) sono sempre quelli orrorifici, onirici e primordiali che avevano segnato l’esordio Soft Moon.
ZEROES è un viaggio compatto e coerente, un’immersione nell’inconscio più nero, nell’oscurità più inquietante, ZEROES è un sogno in cui è possibile sentire la paura, l’angoscia, la nostra umanità più profonda e dolorosa. La forma canzone viene ormai del tutto abbandonata, e le singole tracce sono tasselli di un discorso più ampio, frammenti sonori di un immaginario sonoro e visivo ben preciso. Gli elementi del viaggio sono il krautrock, la dark wave, l’industrial e il punk.

Indianizer

indianizer

CHI SONO?
Sono due cugini pazzi: Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio).

COSA SUONANO?
Psychtropicalbeat: se non sai cos’è è colpa tua.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Per comprendere la realtà attraverso il suono della psichedelica. Controindicazioni: allucinazioni bucoliche.

#anltascolta

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Indianizer è un duo. O meglio, due personaggi complementari, che si guardano allo specchio e incontrano se stessi. Poi puliscono con precisione chirurgica gli occhiali allora le lenti si ingrandiscono e riflettono quello che c’è dentro.
È la percezione di un mondo aldilà dell’incenso, a cavallo di una Chevrolet rovente. L’estasi dell’ascensione si immerge in cascate di droni.
È come surfare su un tappeto di sabbia dal classicismo alla pulsione, attraversando vapori di tanpura.
Sono due cugini, Rich (Foxhound) e Bill (Unconscious Trio). Il loro EP d’esordio “Pandas”, prodotto ai Vera Studios, è in free download dal 23 marzo 2013.
A maggio invece esce “Establishment”, singolo che ha introdotto all’uscita del loro primo LP: “Jungle Beatnik” , album già pronto, registrato agli Chic Studios, durante cinque giorni di un’estate afosa e fumosa.

I DjSet di A Night Like This Festival 2014

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A concludere le dieci ore non-stop di musica saranno tre dei party più hard dello Stivale con le loro raffinate selezioni musicali.

Nel Palco Delle Colline, non appena finiti i live, ci penserà il MobbingParty di Torino a farvi shakerare anima e corpo: attenti a non rovesciare il cocktail sui vostri compagni di dancefloor.

Prova invece a farti un giro al Palco Dell’Esploratore e troverai lì i ragazzi del Game On, il party fluo più irriverente di Ivrea.

E nel Palco del Quieto Vivere? Ci pensa No Problems: party meneghino che vi farà twerkare portandovi direttamente nei peggiori ghetti d’Europa.

A U S T R A


CHI SONO?
La voce pazzesca di Katie Stelmanis e i suoi amici Maya, Dorian, Ryan, Sari & Romy. From Canada, with love.

COSA SUONANO?
Un electro pop a dir poco raffinato – e non potrebbe essere altrimenti, con una vocalist del genere.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Chi li ha sentiti dal vivo almeno una volta, non ha bisogno di sentire ulteriori ragioni. Per chi ancora non avesse avuto il piacere, possiamo solo dire che il loro live vi darà tutto quello che un live vi può dare: farà gioire le vostre orecchie (e i vostri occhi), vi farà emozionare e vi farà ballare. Ma, soprattutto, venite a sentirli perché sono incredibilmente bravi.

#anltascolta:

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Gli Austra, trio indie-electro canadese nato nel 2009 a Toronto, si forma attorno alla figura di Katie Stelmanis (voce e tastiere). A lei si uniranno la sua ex compagna della band Galaxy, Maya Postepski (batteria), il bassista degli Spiral Beach Dorian Wolf, Ryan Wonsiak (tastiere), Sari & Romy Lightman (seconda voce).
Katie Stelmanis ha una formazione classica: in lei questa confluenza di classica ed elettronica sono indissolubili. All’età di 10 anni entra nel Canadian Children’s Opera Chorus, dove cantava abitualmente per la prestigiosa compagnia canadese d’Opera. Una settimana prima dell’inizio della scuola la cantante prende però la decisione che influenzerà la sua carriera musicale: non andare al college, trovare un lavoro, risparmiare per cinque anni per fare poi il suo primo tour.
Spronata dal suo lavoro di produzione di colonne sonore per spettacoli teatrali locali, inizia ad immergersi nella musica elettronica. Nel 2008, dopo aver suonato con le Galaxy per tre anni, la Stelmanis pubblica il suo album di debutto da solista Join Us.
Tre anni dopo, con l’aggiunta di Postepski alla batteria, ex membro delle Galaxy, e di Wolf, ex bassista degli Spiral Beach, Austra è riuscita a realizzare Feel It Break, il loro album d’esordio.
Lo scorso giugno esce Olympia, che rappresenta per Austra l’album della trasformazione: il nuovo lavoro presenta un’evoluzione nel suono, nella struttura e nello stile del gruppo. È un album confessionale per la Stelmanis, come testimoniano i testi del primo singolo Home. Olympia, mixato da Damian Taylor (Bjork, The Prodigy, UNKLE), è un disco frizzante e vivace, pieno di suoni elettronici.

Niagara

NiagaraQuadrato

CHI SONO?
due produttori e cantanti torinesi, con un approccio alla composizione decisamente intrigante e poco convenzionale.

COSA SUONANO?
A detta loro, avant-psych-tronica: un mix di pop sperimentale, electro e psychedelia.

PERCHÉ VENIRE AD ASCOLTARLI?
Ti trasporteranno in un viaggio cosmico, dove il concetto di noia si svuoterà di ogni significato.

#anltascolta:

VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Progetto fondato nel 2007 da Gabriele Ottino e Davide Tomat che, dopo aver visto il film Niagara – da cui prendono il nome – decidono di creare dei sample di alcune parti della colonna sonora.